Lo Staff dell'Osteria

Daniele Bavastro, Chef

“Amo la cucina tradizionale, purché sia autentica e fedele alla sua storia. Mi riporta indietro nel tempo e mi ricorda quanto la semplicità sia fondamentale per ottenere un buon piatto”

La curiosità, che Daniele dimostra già in tenera età, per la cucina tradizionale di famiglia, lo porta ad intraprendere gli studi all’Istituto Alberghiero e a specializzarsi come cuoco e pasticciere.

Terminato il percorso scolastico, entra subito nel mondo del lavoro arricchendo il suo curriculum con diverse esperienze, cimentandosi in vari tipi di cucina e formandosi come cuoco a 360°.

Nei suoi 12 anni di carriera Daniele si convince che la gastronomia tradizionale deve essere il più autentica possibile, frutto di ricerca storica e di studio.

Da questi intenti è nata la collaborazione con Roberto Ghio e la sua Osteria Piemontemare, luogo in cui, sostiene Daniele, si può essere cuoco esprimendo creatività e lavorando con ingredienti di prima qualità e con un’attenta cura dei dettagli.

Per lui la prima regola in cucina è che ingredienti sopraffini vanno combinati con semplicità ed equilibrio.

Franco Oddone, Chef

“La creazione di un buon piatto è per me la migliore soddisfazione. Lo chef è un artista, ogni suo piatto deve essere, ogni volta, la sua migliore opera”.

La passione di Franco per la cucina nasce già durante l’infanzia, tra le mura domestiche, per questo decide di intraprendere gli studi alberghieri e specializzarsi in prime e seconde portate.

Successivamente Franco approfondisce anche la pasticceria, completando così le sue competenze in cucina. Dopo una breve esperienza all’estero, inizia a mettere a frutto le sue conoscenze lavorando in varie realtà locali e maturando un'esperienza ormai quindicennale, che lo porta ad una profonda conoscenza delle diverse materie prime e delle migliori tecniche di lavorazione.

La collaborazione con Roberto Ghio nasce dalla possibilità di poter mettere in campo piatti ricercati e di alta qualità, frutto di un'attenta lavorazione, che lascino spazio all'arte nel rispetto della tradizione.

In Osteria ogni piatto ricrea una storia, dimostrando quanto la conoscenza culinaria possa trasformare ingredienti semplici e genuini in pietanze con un alto livello di elaborazione ed un perfetto equilibrio di sapori.

Porzia Cassatella, Sommelier

“Ancora mi emoziono quando ho tra le mani una buona bottiglia di vino, con la sua storia, la sua cultura, la sua tradizione”

La sua passione per il vino la scopre da giovanissima. All'età di 19 anni rileva con i fratelli un locale nel centro di Ovada, che successivamente decidono di trasformare in wine bar. Capisce presto che l'esperienza sul campo non le basta più e decide di approfondirla studiando il vino e conseguendo il diploma di sommelier.

Del vino la sbalordisce sempre la completezza e la complessità, la sua storia, le zone di produzione, i suoi usi a tavola nell'importante connubio con il cibo.

Grazie all'adesione all'Associazione FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori), ricorda con orgoglio la partecipazione a numerose manifestazioni importanti in qualità di sommelier: in particolare l'indimenticabile serata di gala a Montecarlo, in presenza di Alberto e Carolina di Monaco.

Gestisce con grande soddisfazione per 7 anni anche un'enoteca ad Ovada. Al termine di questa stimolante esperienza decide di cambiare direzione, alla ricerca di nuovi spunti: da qui la scelta di collaborare al progetto Piemontemare, l’Osteria, un luogo dove il vino è protagonista insieme al cibo, e dove il loro connubio è fondamentale.

Simone Grosso, Personale di sala

“Lavorare in sala significa essere educato e gentile. Si deve saper consigliare i clienti e soddisfarne le richieste, anche le più strane”

Simone è il più giovane acquisto di Osteria Piemontemare. Di Arquata Scrivia, fin da piccolo manifesta un forte interesse per la cucina, così decide di frequentare l'istituto Ciampini Boccardo, a Novi Ligure, scegliendo l'indirizzo enogastronomico. Durante gli studi si accorge di essere interessato al lavoro in sala e decide di specializzarsi come "personale di sala".

Dopo alcuni stage scolastici, Simone fa il grande passo e decide di iniziare a lavorare in Osteria, mettendo in pratica da subito gli insegnamenti acquisiti e sviluppando una sua professionalità.

Per Simone, un cameriere deve innanzitutto saper soddisfare i clienti e saperli consigliare su piatti e vini, in modo educato e gentile. Poi, quando riesce, deve poter parlare e scherzare con i clienti, regalando loro un sorriso.